PIU’ VERDE CON I CURATORI CIVICI

La nostra zona ha molte (piccole) aree di verde che senz’altro hanno bisogno di essere valorizzate. Penso alle piccole aiuole, ma proprio anche alle piazze. Penso in particolare alle piazze dilaniate da lavori cominciati e non ancora finiti (o proprio MAI cominciati effettivamente, come in Piazza Bernini dove ci si è limitati a tagliare alberi e “piantare” transenne), ma in generale al verde di Porta Venezia, Città Studi e Lambrate.

PROPOSTA:
Se verrò eletta in consiglio di Zona, voglio promuovere la proposta del programma di Pisapia che propone i “curatori civici” con “l’istituzione di un Albo di volontari che intendono offrire la propria opera di collaborazione senza fini di lucro, cura dei parchi e delle aiuole, aiuto per eventi eccezionali, spalatori neve, servizio per anziani e scuole, segnalazione di problemi” (da Officina per la città, pag. 5).
Questa proposta affida il coordinamento proprio al Consiglio di Zona, non come avviene oggi al Comune: questo consente una cura più mirata del territorio.

CURARE IL VERDE OGGI (dal sito del Comune di Milano)
Ogni privato può farsi carico della sistemazione e manutenzione di un’area verde pubblica. La progettazione può venire condivisa in collaborazione con il Comune di Milano, che fornisce assistenza senza alcun onere.
Il costo di una sistemazione a verde può variare da 25-30 euro/m² per un intervento semplice di rifacimento del tappeto erboso e la posa di arbusti, fino a 80-100 euro/m² per un intervento complesso con anche nuovi alberi, fioriture, panchine etc.
Il costo della manutenzione di un’area si aggira sugli 8-10 euro/m².

La qualità urbana e in generale del territorio è una mia priorità: con i curatori civici garantiamo veramente più verde, più cura della zona, più partecipazione.